Puragioia Nero di Troia IGT Puglia

13,50

Puragioia Nero di Troia IGT Puglia è il nuovo vino di Antica Enotria che nasce come tributo alla gioia di vivere e al  territorio di appartenenza. Puragioia è una nuova interpretazione del Nero di Troia da parte della cantine e si concentra sul racconto di una Puglia che valorizza il passato in una nuova veste. Si distingue per il colore rosso rubino con sfumature violacee, il suo profumo rimanda ai piccoli frutti rossi e una leggera speziatura. In bocca è morbido e con un finale leggermente abbastanza sapido e leggermente tannico, caratteristiche tipiche dell’ Uva di Troia.
100% Nero di Troia
13,5% vol.

Abbinamenti

Nero di Troia IGT Puglia è un vino dal sapore importante. Si abbina molto bene con piatti al gusto intenso come primi con il tartufo o con sughi rossi di carne. Ideale con secondi saporiti come arrosto di maiale con spezie del territorio, piatti a base di agnello, formaggi stagionati e lampascioni, lepre al forno.

Puragioia Nero di Troia IGT Puglia racchiude la filosofia di Raffaele e Valentina del “vivere con gioia, sempre”. E’ un vino rosso biologico 100% Nero di Troia che racconta una nuova interpretazione di questo vitigno da parte di Antica Enotria. Nasce come un vino conviviale, nel senso più puro del termine, un vino che vuole far star bene chi lo degusta. Il Nero di Troia è uno dei vitigni emblema della tradizione vinicola della Puglia. Antica Enotria è andata oltre. Ha aggiunto le emozioni, l’amore per la Puglia, per la vita e per il futuro.

Queste uve raggiungono la maturazione agli inizi di ottobre. Dopo la vendemmia e la pigiatura soffice il mosto fermenta e macera con le bucce per 12 giorni. Dopo la svinatura questo vino resta in batonage sulle fecce fini per 2 mesi. Usiamo bassissimi quantitativi di solfiti e non aggiungiamo alcun additivo chimico in vinificazione. Puragioia Nero di Troia IGT Puglia matura in acciaio per 8 mesi e, successivamente in bottiglia per 4 mesi prima della commercializzazione.

Il Nero di Troia è fra le varietà più coltivate in Puglia. La zona di maggiore coltivazione è la Daunia, quella detta di territorio che comprende la provincia di Foggia e la zona a nord della provincia di Bari. Si narra che questo vitigno abbia origini antichissime addirittura risalenti d Diomede, eroe della guerra di Troia, che portò in Puglia questo vitigno. Tuttavia questa non è l’unica versione sulla nascita di questo vitigno: si pensa anche che la provenienza possa essere anche dalle vicine coste albanesi, esattamente dal piccolo borgo di Cruja, che in vernacolo si chiamava Troia.

Da sempre il Nero di Troia è noto per un’elevata presenza di tannini. Proprio per questo motivo fino a quale decennio fa, questo vino veniva usato per creare dei blend. Ultimamente il Nero di Troia è stato al centro di una valorizzazione culturale e di gusto che ne ha promosso l’eleganza e la delicatezza.

Premi

Antica Enotria