Vriccio Primitivo IGT Puglia è un vino rosso biologico di Primitivo in purezza. Il Primitivo raggiunge la piena maturazione verso la fine del mese di agosto. Dopo la vendemmia e la pigiatura soffice il mosto macera con le bucce e fermenta a temperatura controllata per 12 giorni. Frequenti rimontaggi tradizionali e delestage consentono una giusta ossigenazione della massa in fermentazione e un migliore fissaggio delle sostanze coloranti e aromatiche. Vriccio Primitivo IGT Puglia matura in acciaio per 12 mesi e successivamente in bottiglia per 4 mesi prima della commercializzazione.
Il Primitivo insieme ai vitigni Negroamaro e Nero di Troia è tra i più famosi autoctoni pugliesi e una delle dieci varietà più coltivate in Puglia. Il Primitivo deve il suo nome a un sacerdote Francesco Filippo Indelicati di Gioia del Colle, in provincia di Bari, che verso la fine del XVIII secolo compì studi approfonditi su questa varietà.
Attraverso diverse selezioni di vitigni della stessa tipologia, direttamente in vigna, ne individuò uno che si distingueva dagli altri per la precocità di maturazione, battezzandolo così, con il nome di Primativo o Primaticcio o con il termine latino Primativus. Successivamente le marze di Primitivo raggiunsero Manduria (provincia di Taranto) a cavallo tra il 1700 e 1800, trasportate dai lavoratori migranti provenienti da Gioia del Colle.
Vriccio ha ricevuto la Gold Medal del premio internazionale Bioweinpreis, il Concorso per vini di qualità ottenuta da uve coltivate con metodo biologico approvato dall’UE con metodo di valutazione PAR. Puoi scoprire di più cliccando qui e leggendo il certificato e la scheda analitica