Falanghina IGT Puglia
Falanghina IGT Puglia è il vino bianco biologico realizzato s0lo con uve di Falanghina. Le uve vengono condotte in in cantina dove vengono immediatamente pigiate e diraspate. Quindi il mosto macera alla temperatura di 20 gradi per circa 4 ore con le bucce e i vinaccioli. Dopo la pressatura soffice il vino mosto fermenta a temperatura controllata in silos di acciaio. Falanghina IGT Puglia matura in acciaio per 5 mesi, rimanendo a contatto in batonage sulle fecce nobili.
Le origini del vitigno
Anche il Falanghina, come il Fiano, è un vitigno a bacca bianca tipico della Campania, ora largamente diffuso in Puglia. Questo vitigno deve probabilmente la sua origine ad antichi ceppi greco-balcanici e sembra dovere il suo nome al suo portamento espanso, per cui tradizionalmente veniva legata a pali di sostegno detti “falange“, da cui Falanghina, ossia “vite sorretta da pali”.
Nonostante sia un vitigno molto antico, la sua prima descrizione è del 1804 ed è dovuta Columella Onorati, frate francescano che con passione si è dedicato alla botanica. In seguito, nel 1825, fu Giuseppe Acerbi, viaggiatore aristocratico a fornire una delle descrizioni più dettagliate di questa splendida varietà divenendo una punto di partenza per gli studi successivi. Dopo l’Unità d’Italia fu il Cavaliere Giuseppe Frojo nel 1879 ad illustrare con attenzione il ciclo vegetativo e vinificazione. E’ grazie a questi studi che la Falanghina è diventata nel tempo un vitigno molto noto e riconosciuto, una notorietà divenuta definitiva nella seconda metà del 1900 grazie all’adozione in Italia, delle normative a tutela delle denominazioni di origine controlla.