Nero di Troia IGT Puglia è un vino biologico realizzato solo con uve di Nero di Troia. La vendemmia manuale avviene nella seconda settimana di ottobre e, dopo la pigiadiraspatura, il mosto macera in vinificatori di acciaio per 15-20 giorni. La fermentazione avviene ad una temperatura controllata di 25°. Terminata la fermentazione il vino passa in botti grandi da 30 hl, dove matura per 24 mesi. Termina l’affinamento per altri 12 mesi in bottiglia.
Nero di Troia IGT Puglia è un prodotto che è tipica espressione del territorio in cui nasce ed è fra le varietà più coltivate in Puglia. La zona di maggiore coltivazione è la Daunia, quella detta di territorio che comprende la provincia di Foggia e la zona a nord della provincia di Bari. Si narra che questo vitigno abbia origini antichissime addirittura risalenti d Diomede, eroe della guerra di Troia, che portò in Puglia questo vitigno. Tuttavia questa non è l’unica versione sulla nascita di questo vitigno: si pensa anche che la provenienza possa essere anche dalle vicine coste albanesi, esattamente dal piccolo borgo di Cruja, che in vernacolo si chiamava Troia.
Da sempre il vitigno Nero di Troia è noto per un’elevata presenza di tannini. Proprio per questo motivo fino a quale decennio fa, questo vino veniva usato per creare dei blend. Ultimamente il Nero di Troia è stato al centro di una valorizzazione culturale e di gusto che ne ha promosso l’eleganza e la delicatezza.
Il Nero di Troia ha ricevuto la Gold Medal del premio internazionale Bioweinpreis, il Concorso per vini di qualità ottenuta da uve coltivate con metodo biologico approvato dall’UE con metodo di valutazione PAR. Puoi scoprire di più cliccando qui e leggendo il certificato e la scheda analitica