“Ce ne vorrebbero tante di aziende così, artigianali in tutto e agricole nel vero senso del termine, con produzione di frutti della terra genuini come pomodori, carciofi e tanto altro. Il vino resta un riferimento per la conduzione biologica
dei vigneti, con la valorizzazione del Nero di Troia.
Raffaele di Tuccio coltiva da sempre la terra come aveva imparato dal nonno, in modo artigianale e i risultati sono evidenti nella quantità delle stelle assegnate, soprattutto il Sale della Terra, dove i sentori salmastri si fondono al frutto e alle note floreali, con un sorso dinamico e teso. Una filosofia condivisa anche dal figlio di Luigi, fautore della realizzazione di vini veri mai allineati ad un gusto moderno e modaiolo.”